ACCORDO CASSA RURALE FVG, CONFIDI VENEZIA GIULIA E CONFCOMMERCIO GORIZIA
Iniziativa a supporto delle imprese delle imprese del commercio
- Introduzione
- GO! 2025 NOVA GORICA E GORIZIA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025
- NUOVO ACCORDO BCC VENEZIA GIULIA - CONFIDI VENEZIA GIULIA
- ACCORDO CASSA RURALE FVG, CONFIDI VENEZIA GIULIA E CONFCOMMERCIO GORIZIA
- Con+Fidi Venezia Giulia
- RAFFORZAMENTO E SVILUPPO
- SOSTEGNO AL CREDITO A BREVE TERMINE
- LIBERI PROFESSIONISTI PLUS+
- FIDEJUSSIONI A FAVORE DEL FONDO GORIZIA
Beneficiari
Consorziati del Confidi Venezia Giulia e soci di Confcommercio Imprese per l'Italia della provincia di Gorizia
(per informazioni relative all'iscrizione al Consorzio clicca qui)
Finalità
Supportare gli investimenti (inizio attività, acquisto attrezzature/arredi/impianti/macchinari, ristrutturazione locali, acquisto azienda o ramo di azienda) e la liquidità aziendale (sostegno alla liquidità, acquisto scorte e assunzione/formazione del personale). In dettaglio:Importo finanziabile:
minimo € 10.000,00, massimo € 500.000,00
Condizioni Cassa Rurale FVG:
Spese di istruttoria: 1,00%
Spese di incasso rata: € 3,00
Penale per estinzione anticipata totale e/o parziale: non prevista.
Tasso di interesse: Tasso applicato Euribor (360) a 3 mesi, media mensile di ogni mese e con validità per il mese successivo, con troncamento alla 2° cifra dopo la virgola ed arrotondamento ai 5 centesimi superiori, maggiorato di uno spread pari ad 1,50%.Tasso minimo pari allo spread.
Percentuale di rischio assumibile dal Confidi:
70% elevabile all’80% in presenza di controgaranzia del Fondo di Garanzia per le PMI Legge 662/96, art.2, comma 100, lettera a).
Per operazioni controgarantite dal Fondo di Garanzia è opportuno prendere contatti con il Confidi Venezia Giulia per valutarne l'ammissione nei termini e con le modalità previste dalle relative disposizioni operative
Destinazione:
Importo massimo complessivo di affidamenti per azienda sull'iniziativa Con+Fidi Venezia Giulia pari ad € 50.000,00, in un'unica soluzione oppure suddiviso in più operazioni
Condizioni Cassa Rurale FVG:
Spese di istruttoria: 1,00%
Spese di incasso rata: € 3,00
Penale per estinzione anticipata totale e/o parziale: non prevista.
Tasso di interesse: Euribor (360) a 3mesi, media mensile di ogni mese e con validità per il mese successivo, con troncamento alla 2° cifra dopo la virgola ed arrotondamento ai 5 centesimi superiori, maggiorato di uno spread pari al 2,00%. Tasso minimo pari allo spread.
Percentuale di rischio assumibile dal Confidi:
Max 80%
Parametri di preselezione
1. Impresa rientrante nelle prime 4 fasce di valutazione del Fondo di Garanzia (L. 662/96) sulla base dei soli dati contabili
2. Patrimonio netto- per le aziende in contabilità ordinaria - non eroso da perdite dell'esercizio e pregresse
3. Previsione di fatturato (autodichiarazione in buona fede dell'impresa) sostanzialmente stabile rispetto all'esercizio precedente (scostamento massimo 10%) o in crescita. In caso di azienda che opera su commessa allegare portafoglio ordini.
Le imprese start‐up saranno valutate sulla base di un business plan
Fondo di Garanzia per le PMI
Iter richiesta di concessione garanzia
Le richieste di finanziamento sono inoltrate alla Banca per mezzo del Confidi stesso. La Banca si impegna a dare una risposta (delibera positiva, positiva con modifica, negativa) all’Impresa Socia entro 20 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa per la richiesta di affidamento.
Regime d'aiuto
Le garanzie vengono rilasciate in regime d'aiuto "De Minimis"
Plafond
5.000.000,00 per l’anno 2024Contributo regionale
E' possibile presentare, contestualmente all'istanza di garanzia, richiesta di contributo regionale integrativo per le commissioni di garanzia Confidi (ai sensi dell’Allegato A della Delibera di Giunta regionale n. 924 del 23/06/2022 per l’accesso al contributo di cui all’art. 23 comma 2, della L.R. 8/2022 e al contributo di cui all’art. 2 commi 6,7,8 e 9 della L.R. 15/2022), destinato alle PMI o liberi professionisti, con sede legale o operativa nel territorio regionale, che abbiano subito almeno uno dei seguenti eventi: un aumento dei prezzi del gas e dell’energia elettrica, delle perturbazioni delle catene di approvvigionamento e dei flussi commerciali, una contrazione della domanda, un’interruzione di contratti e dei progetti esistenti
Per maggiori dettagli vedere modello richiesta di abbattimento
I testi qui riportati hanno un valore esclusivamente orientativo