Normative - Confidi Venezia Giulia

Normative - Confidi Venezia Giulia: Il Confidi Venezia Giulia opera nel rispetto di normative di carattere regionale, nazionale e comunitario, che a vari livelli regolano la sua attività ed i rapporti con il sistema del credito e con gli enti pubblici.Qui di seguito vengono indicati alcuni tra i principali riferimenti normativi.L. 326/2003 e succ. mod. (LEGGE SUI CONFIDI):Regola l’attività dei Confidi che in Italia si occupano di garanzie mutualistiche.Reg.(UE)  n.2023/2831 (AIUTI DE MINIMIS):Entrato in vigore da gennaio 2024, ricalca in parte quello precedente (Reg. (UE) n. 1407/2013), salvo alcune un'importanti novità da tenere presenti, quali ad es.:AUMENTO MASSIMALE TRIENNALE da € 200.000.- a € 300.000TRIENNIO MOBILE conteggiato sugli ultimi tre anni da intendersi come periodi di 365 giorni dalla concessione dell'aiutoil Regolamento è stato esteso anche alle imprese dell'autotrasporto ed alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti itticiRimane il concetto di "impresa unica" nel calcolo del plafond de minimis; deve essere presa in considerazione sia l'azienda che ha richiesto l'agevolazione che l'insieme delle imprese collegate a questa.“Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI” (N 182/2010) notificato dal Ministero dello Sviluppo economico ed approvato dalla Commissione europea con decisione N. 4505 del 6 luglio 2010:Ha definito il campo e le modalità di calcolo degli aiuti alle PMI.Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE e Reg. (UE) n. 651/2014:Definiscono la categoria dimensionale delle piccole e medie imprese. Legge 234/2012 e succ. modifiche e decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dd. 31/05/2017 n.115Delineano e regolamentano il Registro Nazionale degli Aiuti (RNA) Qualora interessato visita l'area Download Normative e Leggi.

Normative

Il Confidi Venezia Giulia opera nel rispetto di normative di carattere regionale, nazionale e comunitario, che a vari livelli regolano la sua attività ed i rapporti con il sistema del credito e con gli enti pubblici.

Qui di seguito vengono indicati alcuni tra i principali riferimenti normativi.


L. 326/2003 e succ. mod. (LEGGE SUI CONFIDI):

Regola l’attività dei Confidi che in Italia si occupano di garanzie mutualistiche.


Reg.(UE)  n.2023/2831 (AIUTI DE MINIMIS):

Entrato in vigore da gennaio 2024, ricalca in parte quello precedente (Reg. (UE) n. 1407/2013), salvo alcune un'importanti novità da tenere presenti, quali ad es.:

AUMENTO MASSIMALE TRIENNALE da € 200.000.- a € 300.000

TRIENNIO MOBILE conteggiato sugli ultimi tre anni da intendersi come periodi di 365 giorni dalla concessione dell'aiuto

il Regolamento è stato esteso anche alle imprese dell'autotrasporto ed alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici

Rimane il concetto di "impresa unica" nel calcolo del plafond de minimis; deve essere presa in considerazione sia l'azienda che ha richiesto l'agevolazione che l'insieme delle imprese collegate a questa.


“Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI” (N 182/2010) notificato dal Ministero dello Sviluppo economico ed approvato dalla Commissione europea con decisione N. 4505 del 6 luglio 2010:

Ha definito il campo e le modalità di calcolo degli aiuti alle PMI.


Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE e Reg. (UE) n. 651/2014:

Definiscono la categoria dimensionale delle piccole e medie imprese.


Legge 234/2012 e succ. modifiche e decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dd. 31/05/2017 n.115

Delineano e regolamentano il Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)



Qualora interessato visita l'area Download Normative e Leggi